A partire dal 1° aprile 2026 cambiano le regole per chi assume usufruendo di agevolazioni contributive. Il Decreto Salute e Sicurezza (D.L. n. 159/2025) introduce infatti un nuovo adempimento a carico dei datori di lavoro privati: prima di procedere all’assunzione, dovranno pubblicare la posizione lavorativa sul Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).
Il SIISL, istituito dall’INPS e gestito dal Ministero del Lavoro, era già stato previsto dal D.L. n. 48/2023 e nasce con l’obiettivo di rendere più trasparente e tracciabile il mercato del lavoro. L’utilizzo di questa piattaforma intende:
Quando scatta l’obbligo
L’obbligo di pubblicazione sul SIISL riguarda tutte le assunzioni che beneficiano di agevolazioni contributive, indipendentemente dalla loro denominazione o fonte di finanziamento. Rientrano quindi sia gli incentivi temporanei, come quelli previsti per le zone ZES, sia le misure strutturali, come gli sgravi contributivi per:
Sono esclusi invece i contratti di apprendistato, la cui contribuzione agevolata è considerata “propria” e non un incentivo pubblico.
Come funziona la procedura
Il datore di lavoro dovrà pubblicare sul SIISL la posizione lavorativa disponibile. Il sistema, a sua volta, fornirà al datore i dati autocertificati del lavoratore selezionato, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e la trasparenza nella gestione del rapporto di lavoro.
Si sottolinea che questa procedura non rappresenta una reintroduzione della richiesta numerica di manodopera, ma piuttosto uno strumento informativo a supporto delle imprese.
Il SIISL e le comunicazioni obbligatorie
A partire dalla stessa data, il SIISL potrà essere utilizzato anche per l’invio delle comunicazioni obbligatorie di assunzione, previste dall’art. 9-bis del D.L. n. 510/1996. Ciò significa che datori di lavoro e consulenti del lavoro (autorizzati ai sensi della legge n. 12/1979) potranno trasmettere direttamente tramite la piattaforma tutte le comunicazioni di instaurazione, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro.
Collegamenti con altri obblighi: il badge digitale in edilizia
Un’ulteriore novità riguarda il settore edile. Dal 1° gennaio 2026 sarà obbligatorio un badge con codice univoco anticontraffazione, contenente i dati identificativi del lavoratore. Nel caso in cui l’assunzione avvenga tramite SIISL, la tessera digitale sarà prodotta automaticamente dalla piattaforma, secondo modalità definite da un decreto del Ministro del Lavoro da emanarsi entro il 30 dicembre 2025.
Il SIISL e le Agenzie per il Lavoro e per i lavoratori stranieri
Anche le Agenzie per il Lavoro saranno coinvolte: dal 1° aprile 2026 dovranno pubblicare tutte le offerte gestite sul SIISL e potranno utilizzare la piattaforma per individuare i candidati idonei, nel rispetto della normativa sulla privacy.
Il decreto prevede inoltre l’iscrizione al SIISL dei lavoratori extracomunitari che abbiano frequentato corsi di formazione professionale nei Paesi d’origine, approvati da enti italiani o internazionali. Tali ingressi avverranno fuori dalle quote annuali previste per l’immigrazione, per favorire un inserimento più rapido e qualificato nei settori produttivi nazionali.