Di seguito un aggiornamento sul Credito d’Imposta ZES Unica per gli investimenti da realizzare nel 2025 , alla luce delle disposizioni della Legge di Bilancio 2025 e dei chiarimenti disponibili. Vi invitiamo a prendere nota delle cadenze procedurali e delle potenziali percentuali di beneficio.
Questo incentivo fiscale supporta gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati da imprese di qualsiasi dimensione nelle regioni: Abruzzo (solo nelle specifiche “zone assistite” 107.3.c TFUE, verificare elenco comuni), Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia .
Percentuali del Credito d’Imposta (Massimali): L’intensità del credito d’imposta varia in base alla regione dell’investimento e alla dimensione dell’impresa, come definito dalla Carta degli Aiuti a Finalità Regionale 2022-2027. Di seguito una tabella riassuntiva delle percentuali massime applicabili ai costi ammissibili:
Regione / Area Specifica Micro e Piccole Imprese Medie Imprese Grandi Imprese
Sicilia 60% 50% 40%
Nota: Queste sono le percentuali massime teoriche.
Determinazione del Credito Effettivo: È importante comprendere come si determina l’importo finale del credito:
Periodo di investimento ammissibile: Gli investimenti devono essere effettuati (dati di consegna/acquisizione) tra il 1° gennaio 2025 e il 15 novembre 2025 .
Procedura di comunicazione all’Agenzia delle Entrate (Obbligatoria): L’accesso al credito è subordinato a una procedura telematica obbligatoria in due fasi :
FINESTRA TEMPORALE: Dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025 . Si segnala che il termine per la presentazione è fissato al 30 maggio.
SCOPO: comunicare all’Agenzia l’ammontare complessivo degli investimenti previsti o già sostenuti nel periodo ammissibile.
MODALITÀ: Esclusivamente telematica tramite software “ZES UNICA 2025” .
IMPORTANZA: Presentazione entro la scadenza necessaria per poter richiedere il credito.
FINESTRA TEMPORALE: Dal 18 novembre 2025 al 2 dicembre 2025 .
SCOPO: Confermare gli investimenti effettivamente realizzati, allegando la certificazione dei costi del revisore legale .
MODALITÀ: Esclusivamente telematica tramite software “ZES UNICA INTEGRATIVA 2025” .
IMPORTANZA: Necessaria per verificare il diritto. La mancata presentazione comporta la decadenza totale .
Adempimenti e Requisiti Fondamentali:
Certificazione del Revisore Legale: Obbligatoria .
Investimento minimo: €200.000 .
Investimento Massimo: Agevolabile fino a €100 milioni per progetto.
Tipologia di Investimenti: “Investimenti iniziali” in beni strumentali nuovi (macchinari, impianti, attrezzature; terreni/immobili strumentali max 50% del totale).
Settori Esclusi: Siderurgia, carbone, lignite, trasporti (salvo magazzinaggio/supporto), energia, banda larga, credito, finanza, assicurazioni. Escluse imprese in difficoltà.
Mantenimento dell’Attività: Obbligo di mantenere attività e beni agevolati per 5 anni .
Utilizzo del Credito: Solo in compensazione F24 (codice “7034” ), Agenzia post-riconoscimento.
Cumulabilità: possibile con altri aiuti (inclusi de minimis e Transizione 4.0/5.0) nei limiti UE.
Azione Consigliata: Considerata la scadenza del 30 maggio 2025 per la comunicazione preventiva, le imprese interessate dovranno contattare tempestivamente i propri Studi commercialisti per ricevere supporto nella verifica dei requisiti, quantificazione dell’investimento, preparazione e invio della comunicazione, e pianificazione della certificazione.