• cerca Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
    • ANCE Enna
    • Statuto
    • Il Presidente e gli Organi
    • La Struttura
  • Servizi
  • News
  • Eventi
  • Contatti
  • Cerca
  • HTML personalizzato
ambiente, innovazione e tecnologia, Nazionali

Nuove opportunità per le Pmi: 320 milioni di euro per l’autoproduzione di energia rinnovabile

13 Dicembre 2024
Categories
  • ambiente
  • innovazione e tecnologia
  • Nazionali
Tags
  • ambiente
  • innovazione
  • tecnologia
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa

Via libera ai contributi per l’autoproduzione di energia rinnovabile rivolti alle piccole e medie imprese. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato, infatti, 320 milioni di euro, a valere sui fondi PNRR, per promuovere la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile, anche tramite sistemi di accumulo, nelle Pmi.

 

Come funzionano gli incentivi

Gli incentivi, gestiti da Invitalia, sono concessi sotto forma di contributo in conto impianti e coprono una quota del costo degli investimenti pari al 30% per le medie imprese e al 40% per le piccole e microimprese. L’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica è sostenuta per il 30% del suo costo. 

 

Che cosa finanziano

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

●       acquisto, installazione e messa in esercizio di impianti solari fotovoltaici o mini eolici;

●       apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;

●       sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;

●       diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.

La diagnosi energetica ex-ante, in particolare, costituisce requisito necessario per l’ottenimento del beneficio, ed è incentivata nella misura del 50% delle spese ammissibili.

I programmi di investimento devono riguardare una sola unità produttiva che risulti nella piena disponibilità del soggetto proponente. Devono inoltre essere realizzati su edifici esistenti destinati all’esercizio dell’attività, o su coperture di strutture pertinenziali destinate in modo durevole al servizio degli stessi edifici. Sono previsti limiti di spesa che vanno da un minimo di 30 mila euro a un massimo di 1 milione di euro per singolo progetto.

Il 40% delle risorse complessivamente stanziate è riservato alle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

 

Come si presentano le domande

Le imprese interessate dovranno presentare domanda attraverso una procedura informatizzata gestita da Invitalia. I termini e le modalità di presentazione delle domande non sono ancora disponibili e saranno definiti con prossimo decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero.

Gli interventi dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e completati entro 18 mesi dall’approvazione delle agevolazioni.

La procedura di approvazione avverrà attraverso graduatoria, sulla base dei seguenti criteri:

●       capacità addizionale di produzione di energia da fonti rinnovabili, calcolata come rapporto tra l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili relativa al programma di investimento e il fabbisogno complessivo annuo di energia del soggetto proponente;

●       incidenza dei costi riferiti all’acquisto di impianti solari fotovoltaici iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico rispetto all’ammontare complessivo del medesimo programma;

●       sostenibilità economica dell’investimento, calcolata come rapporto tra l’importo del margine operativo lordo medio registrato nell’ultimo esercizio finanziario del soggetto proponente e l’ammontare complessivo del programma di investimento oggetto della domanda di agevolazione;

●       possesso di pertinenti certificazioni ambientali di processo da parte del soggetto proponente.

Tra i vari obblighi previsti a carico del soggetto proponente, dettagliati nel decreto, si evidenziano gli impegni connessi all’utilizzo delle risorse del PNRR e, in particolare, il rispetto del principio DNSH (“non arrecare danni significativi”). 

Allegati
DM-MIMIT-Sostegno-FER-nelle-PMI
Apri

Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Cookie Policy
Social Media Policy
Lavora con noi
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Utilizzando il nostro sito web si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti.
Read MoreChiudi
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
ANCE EnnaLogo Header Menu
  • Chi siamo
    • ANCE Enna
    • Statuto
    • Il Presidente e gli Organi
    • La Struttura
  • Servizi
  • News
  • Eventi
  • Contatti


  • Contatti

    Area Riservata