OK alla rateizzazione del debito IVA non iscritto a ruolo in 120 rate variabili, di importo crescente per ciascun anno, se si accede alla composizione negoziata della crisi d’impresa e la procedura si conclude con un accordo con i creditori.
Questo quanto chiarito dell’Agenzia delle Entrate nella Risposta n. 443/E del 2 ottobre 2023 ad un’istanza d’interpello avente ad oggetto la “misura premiale” della rateizzazione in 120 rate dei debiti fiscali (per imposte sui redditi, IVA ed IRAP), riconosciuta alle imprese che concludono con successo la composizione negoziata, prevista dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (cfr. l’art.12 e segg. del D.Lgs. 14/2019 e l’art.38 del D.L. 13/2023, convertito in legge 41/2023).
In particolare, la rateizzazione può essere richiesta all’Agenzia delle Entrate se la composizione negoziata si conclude con specifiche tipologie di accordi semplificati con i creditori, stabilite dallo stesso Codice della crisi.
Sul tema, l’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 443/E/2023 chiarisce che le 120 rate del debito IVA non ancora iscritto a ruolo, accordate al debitore a valle della composizione della crisi, possono essere di importo variabile anziché fisso, e crescente di anno in anno, sulla base dei flussi di cassa derivanti dal prosieguo dell’attività.
Ciò anche in conformità con l’espresso richiamo, nella disciplina della composizione negoziata della crisi, alla normativa generale sulla rateizzazione dei debiti fiscali, che riconosce espressamente la possibilità, per il debitore, di richiedere rate di importo variabile (cfr. l’art.19, co.1-ter, del D.P.R. 602/1973).
Peraltro, evidenzia l’Agenzia, l’aumento fino a 120 rate della rateizzazione trova la sua giustificazione nella comprovata situazione di difficoltà dell’impresa, e nella tutela dell’interesse pubblico al suo salvataggio, in un’ottica di continuità aziendale.
Per completezza, si ricorda che la composizione negoziata della crisi d’impresa è uno strumento utile al fine di risolvere situazioni di insolvenza temporanea e reversibile, con una procedura semplificata di accesso (mediante una specifica piattaforma: https://composizionenegoziata.camcom.it ), che viene gestita da un esperto presso le articolazioni territoriali delle Camere di commercio.