Pubblicato in GURI il DL n. 77/21 contenente numerose norme di interesse
Pubblicato in GURI del 31 maggio 2021 ed in vigore da oggi 1° giungo 2021 il Dl. n. 77 del 31/05/2021 contenete norme per “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure. “
I principali punti di interesse, sopprassedendo per ora alle modifiche introdtte per gli interventi a valere sulle risorse del PNRR, sono:
Per favorire l’efficientamento energetico degli edifici sono semplificate le procedure per l’accesso al Superbonus. L’accesso alla misura è esteso agli interventi volti alla rimozione delle barriere architettoniche.
Nello specifico l’art. 34 prevede, sostituendo il precedente comma 13 ter dell’art. 119 DL.n.34/20, semplifica la procedura d’avvio prevedendo che:
Dalla data di entrata in vigore del decreto (1°giugno 2021):
Nelle more di una compiuta razionalizzazione, riduzione e qualificazione delle stazioni appaltanti, si vieta ai Comuni non capoluogo di affidare appalti per interventi del PNRR, dovendo ricorrere alle Unioni di Comuni, Consorzi, Città metropolitane, Province e Comuni capoluogo.
Il Dl. semplificazioni (n.76/20) sarà applicabile per tutte le nuove procedure di affidamento di cui ai commi 2,3 e 4, qualora la determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 31 dicembre 2023.
Viene innalzata la soglia per l’affidamento diretto per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attivita’ di progettazione, che viene portata fino a 139mila euro (soglia UE).
Viene modifcato il range entro cui è possibile fare procedure negoziate sottosoglia di cui all’art.1 comma 2 lett b) del DL n. 76/20 che ora diventa così:
b) procedura negoziata, senza bando, di cui all'articolo 63 del decreto legislativo n. 50 del 2016, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate, individuati
in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per l'affidamento di servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attivita' di progettazione, di importo pari o superiore a 139.000 euro e fino alle soglie di cui all'articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a un milione di euro, ovvero di almeno dieci operatori per lavori di importo pari o superiore a un milione di euro e fino alle soglie di cui all'articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016. Le stazioni appaltanti danno evidenza dell'avvio delle procedure negoziate di cui alla presente lettera tramite pubblicazione di un avviso nei rispettivi siti internet istituzionali. L'avviso sui risultati della procedura di affidamento, la cui pubblicazione nel caso di cui alla lettera a) non e' obbligatoria per affidamenti inferiori ad euro 40.000, contiene anche l'indicazione dei soggetti invitati.
Le previsioni di cui all’art. 2 del DL 76/20 (norme per incentivare investimenti pubblici sopra soglia UE: cd norme derogatorie del codice) sono estese a tutte le procedure avviate fino al 31.12.2023, inoltre le tra le procedure attivabili viene tolta la procedura ristretta ex art. 61 del codice, ad eccezzione di quelle in totale deroga al codice di cui all’art. 2 comma 4 del DL n.76/20 che avranno dunque efficacia fino al 31.12.2021.
Modifcate anche le norme per l’obbligatoria costituzione del Collegio Consultivo tecnico per le gare soprasoglia