Entrato in vigore il 26 settembre scorso, il nuovo Decreto Inerti, n. 124/2024, prevedeva un periodo transitorio di 180 giorni per permettere alle imprese di adeguarsi alla nuova disciplina che definisce le condizioni per la cessazione della qualifica di rifiuto degli inerti derivanti da attività di costruzione e demolizione (vedi precedente news).
Il termine per l’adeguamento scadrà quindi il prossimo 25 marzo, data entro la quale le imprese dovranno aver:
A seguito dell’ottenimento dell’aggiornamento, del rinnovo delle autorizzazioni, o del decorso dei termini di efficacia della comunicazione aggiornata sarà necessario operare nel rispetto dei criteri contenuti nel Decreto.
Si ricorda, inoltre, che il Decreto prevede una fase di monitoraggio di 24 mesi proprio al fine di valutare nel tempo l’adeguatezza delle modifiche e delle novità introdotte. In questo modo sarà possibile apportare eventuali correttivi necessari per ottimizzare ulteriormente la normativa in materia di recupero, nell’ottica di promuovere l’economia circolare e la sostenibilità.