La Legge di Bilancio 2025 (art. 1, commi 402 e 403, Legge 30 dicembre 2024, n. 207, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024) introduce una nuova iniziativa mirata a contrastare il disagio abitativo che si propone di rispondere alla diversificata domanda di alloggi, valorizzando il patrimonio immobiliare esistente e perseguendo al tempo stesso l’obiettivo di tutelare il consumo di suolo.
La misura è subordinata all’approvazione (con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, previa intesa in sede di Conferenza unificata) entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge, di un Piano nazionale per l’edilizia residenziale pubblica e sociale cd. “Piano Casa Italia”.
Il Piano casa Italia, già previsto nella legge di bilancio 2024 è uno strumento programmatico che coinvolge il Presidente del Consiglio, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Conferenza Unificata. Le finalità sono:
– Rispondere ai nuovi fabbisogni abitativi emergenti.
– Riorganizzare e integrare i programmi esistenti di edilizia residenziale e sociale.
– Promuovere modelli innovativi di gestione e finanziamento.
– Razionalizzare l’offerta abitativa disponibile, ottimizzandone l’utilizzo.
Per l’attuazione del Piano, è previsto uno stanziamento di 560 milioni di euro:
– 150 milioni di euro per il 2028.
– 180 milioni di euro per il 2029.
– 230 milioni di euro per il 2030.
Le risorse saranno ripartite tramite un decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in accordo con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Il decreto dovrà:
– tenere conto dei fabbisogni locali e dei cronoprogrammi di spesa;
– stabilire meccanismi di monitoraggio e revoca per garantire l’efficacia e la trasparenza nell’utilizzo dei fondi.
L’AMPLIAMENTO DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI RELATIVE AL PIANO CASA 2024
La legge di Bilancio 2025 (art. 1, comma 401) interviene, poi, ad ampliare (con una modifica all’articolo 1, commi 282 e 283, della legge di Bilancio per il 2024) il contenuto di una precedente iniziativa (si veda ns news) in tema di politiche per la casa. Tale iniziativa, tuttavia, attende ancora una completa definizione mediante l’adozione di Linee guida nazionali, il cui termine di approvazione è scaduto lo scorso aprile 2024.
Si ricorda, infatti, che la Legge di Bilancio 2024 ha stabilito le basi per l’avvio di un programma volto anch’esso a ridurre il disagio abitativo, attraverso una serie di interventi mirati da finanziare non solo con risorse pubbliche ma anche incentivando la partecipazione del settore privato. A tal fine, è stato istituito un Fondo con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro, che sarà operativo a partire dal 2027.
La modifica introdotta estende il contenuto delle Linee guida sperimentali, originariamente rivolte all’edilizia residenziale pubblica, anche al settore dell’edilizia sociale. Inoltre, prevede che le attività realizzabili attraverso operazioni di partenariato pubblico-privato possano includere interventi nell’ambito dell’edilizia sociale.