Si è tenuto lo scorso 29 febbraio all’Ance, un convegno dedicato agli “Interventi ed opere nei siti oggetto di bonifica: aspetti normativi e tecnici”, promosso dal Centro di ricerca Risanamento Ambientale e Recupero di aree degradate e siti contaminati (Cerar) e dall’Università degli Studi di Brescia con il contributo dell’Ance e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza ambientale, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e di Gitisa – Gruppo italiano di ingegneria sanitaria ambientale.
L’evento è stato un’occasione di dialogo e approfondimento sulla disciplina delle bonifiche dei siti contaminati, alla luce delle novità normative e delle buone prassi adottate a livello regionale e locale, attraverso le testimonianze dei rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche, insieme ad accademici, tecnici e operatori del settore.
Sono intervenuti, tra i relatori, l’ing. Luciana Distaso, Direttore della Direzione Generale per il Risanamento Ambientale del Mase, mentre alla tavola rotonda hanno partecipato il dr. Marco Dettori, Vicepresidente Ance con delega alla Transizione Ecologica, la dr.ssa Donatella Giacopetti, Responsabile Ambiente dell’Unem, l’ing. Armando Cammarata, Direttore dell’Area Ambiente, Salute e Sicurezza di CDP, il dr. Fabio Pascarella, Responsabile del Servizio per la geologia applicata dell’Ispra, l’ing. Lorenzo Rizzoli, Coordinatore regionale per il Trentino dell’Oice e il dr. Sandro Baraggioli, Presidente Confservizi Piemonte Valle d’Aosta.
Si è trattato di un appuntamento importante, che ha avuto l’obiettivo di individuare e condividere le possibili soluzioni e gli adeguamenti normativi necessari per superare le numerose criticità in materia e per garantire la sostenibilità degli interventi di bonifica, operazioni indispensabili per dare nuova vita e dignità ad aree dismesse e degradate, per sanare ferite e riempire vuoti urbani, per progettare la salvaguardia e la messa in sicurezza del territorio.
In allegato le slides di presentazione dei relatori.