Con l’enetrata in vigore del nuovo codice appalti vige l’obbligo del possesso dei requisiti della Direzione tecnica come previsti dall’art. 25 dell’Allegato II.12 del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/23).
Lo chiarisce l’Autorità Anticorruzione (Anac) con il comunicato del presidente Giuseppe Busìa, datato 31 gennaio 2024.
Nel comunicato il presidente dell’Anac specifica che, a diiferenza delle previgenti normative, il nuovo codice appalti, divenuto efficace il 1° luglio del 2023, non prevede più alcuna deroga per la dimostrazione dei requisiti professionali dei direttori tecnici delle imprese. «Pertanto – si legge nel comunicato -, a decorrere dal 1° luglio 2023, anche i direttori tecnici che ricoprivano l’incarico antecedentemente all’entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica n. 34/2000 devono essere in possesso dei prescritti requisiti di idoneità professionale».
Nel comunicato viene specificato, come richiesto da ANCE, che le nuove regole si applicano ai contratti sottoscritti a decorrere dal °luglio 2023 per il rilascio di una nuova attestazione di qualificazione o per il suo rinnovo. La verifica triennale e le variazioni minime delle attestazioni in corso di validità dovranno essere svolte in applicazione delle disposizioni vigenti al momento della sottoscrizione del contratto per il rilascio
dell’attestazione originaria.