Si informa che sulla GURS n. 9 del 1° marzo 2023 è stata pubblicata la Legge Regionale 2/2022. Tra le norme di maggiore interesse si segnala
Art. 10 “Misure per il sostegno dell’occupazione” che brevemente si riassume:
Al fine di promuovere la stabilità dell’occupazione, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato nel corso del 2023 viene riconosciuto alle imprese aventi una unità produttiva in Sicilia un contributo massimo di € 30mila nel triennio 2023/2025 per ciascun lavoratore contrattualizzato.
Nel caso di assunzione di lavoratori di età superiore a 45 anni o di assunzione di donne è riconosciuto un ulteriore contributo di € 10mila per ciascun lavoratore, sempre nel triennio 2023/2025.
Il contributo spetta alle imprese che non abbiano proceduto nei sei mesi precedenti l’assunzione, né procedano nei 24 mesi successivi alla stessa a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.
L’accesso agli incentivi e le modalità di erogazione saranno disciplinati con Avviso pubblico emanato dal Dipartimento Regionale del Lavoro.
La concessione dei contributi è, comunque, subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea.
Art. 24 “Contributi per i sistemi di accumulo di energia prodottta da fonti rinnovabili”
Previsti contributi per i cittadini residenti in Sicilia per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia prodotta da impianti fotovoltaici esistenti e destinati esclusivamente alle utenze domestiche.
La norma stanzia 400 mila euro e rinvia ad un decreto dell’Assessore per l’energia da emenarsi entro 60 gg.
Art. 26 ” Disposioni finanziarie varie”
Il comma 37 dell’articolo in esame introduce la possibilità di defnizione agevolata dei debiti affidati all’agente della riscossione secondo le previsione delle lagge di bilancio dello Stato del 2022 (n. 197/2022 c. 231/252).
Art. 40 “Interventi di riqualificazione urbana e miglioramento dei servizi pubblici nei comuni e negli enti di culto”
La norma stanzia 2 milioni di euro per il finanziamento di opere connesse a inyterventi di riqualificazione urbana, promozione interventi di recupero finalizzati al migliormaneto della qualità della vita, dei servizi pubblici e urbani.
Art. 71 “interventi di ristrutturazione dei centri storici dei comuni”
La Norma rifinanzia l’art. 33 della legge di bilancio regionale del 2009, che prevede la possibilità che l’Irfis possa concedere mutui ventennali ai proprietari di immobili situati nei centri storici o nelle zone omogenee classificate “A” nei piani regolatori generali dei comuni e con i proprietari di edifici classificati netto storico, per la manutenzione straordinaria, l’adeguamento alle norme vigenti e alle disposizioni antisismiche, il restauro, il ripristino funzionale degli stessi, o di porzioni di essi, per unità immobiliari da adibire ad uso residenziale per un importo massimo di 300 migliaia di euro, e comunque non superiore ad un importo massimo di 2.000 euro/mq, per ciascun soggetto richiedente e per ciascuna unità abitativa, ponendo a carico del bilancio regionale il 100% del costo degli interessi. I mutui di cui al presente comma possono coprire il 100% del costo degli interventi di restauro e di ripristino funzionale.
Art. 82 “interventi in favore di giovani coppie per la ristrutturazione della prima casa”
La norma prevede la costituzione di un fondo con l’assegnazione di 10 milioni di euro per la concessione di un contributo di 40 mila euro a fondo perduto destinato alle giovani coppie che ristrutturano immobili adibiti a prima abitazione. La norma prevede che gli interventi su immobili ubicati nei comuni con meno di 10mila abitanti sia privilegiati nella definizione delle graduatorie, la cui composizione sarà definita con provvedimento dell’Assessore alle Infrastrutture da emenarsi entro 60gg.
La norma è visionabile e scaribile QUI