• cerca Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
    • ANCE Enna
    • Statuto
    • Il Presidente e gli Organi
    • La Struttura
  • Servizi
  • News
  • Eventi
  • Contatti
  • Cerca
  • HTML personalizzato
Lavori Pubblici

D.M. MIT – accesso al Fondo contro caro materiali

13 Febbraio 2023
Categories
  • Lavori Pubblici
Tags
  • appalti
  • caro materiali
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa

è stato firmato nei giorni scorsi dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini il decreto con le modalità di accesso da parte delle stazioni appaltanti alle risorse del decreto Aiuti del 2022 (Dl 50/2022). Partirà il prossimo primo aprile la prima finestra utile per l’accesso al Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, istituito nel 2020 dal Decreto Semplificazioni. 

 

Le risorse, che la Legge di bilancio 2023 la Legge di Bilancio per il 2023 ha incrementato di 1,6 miliardi di euro (1,1 miliardi per il 2023 e 500 milioni per il 2024), compenseranno il caro prezzi nelle procedure di affidamento avviate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

 

i lavori per i quali le stazioni appaltanti potranno richiedere le risorse contro il caro prezzi sono:

  • gli appalti di lavori e gli accordi quadro aggiudicati sulla base di offerte scadute il 31 dicembre 2021, relativamente alle lavorazioni contabilizzate o annotate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023;
  • gli appalti di lavori e gli accordi quadro aggiudicati sulla base di offerte con termine di presentazione tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022 che non hanno beneficiato delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili relativamente alle lavorazioni contabilizzate o annotate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023;
  • gli appalti di lavori gestiti da Ferrovie dello Stato e Anas nel caso in cui non vengano applicati i prezzari regionali aggiornati.

La procedura sarà gestita per via telematica. Le stazioni appaltanti potranno chiedere di accedere alle risorse presenti nel fondo, appoggiandosi alla piattaforma on line creata allo scopo, (https://adeguamentoprezzi.mit.gov.it ) e indirizzata alla Direzione generale per l’edilizia statale entro il 31 gennaio 2024.

Nella domanda dovranno essere precisati alcuni dati chiave relativi al progetto tra cui elementi chiave saranno il «calcolo del maggior importo dello stato di avanzamento dei lavori rispetto all’importo dello stato di avanzamento dei lavori determinato alle condizioni contrattuali, firmato dal direttore dei lavori e vistato dal responsabile unico del procedimento» e «l’entità delle lavorazioni effettuate, con l’indicazione del relativo stato di esecuzione, contabilizzazione o annotazione nel libretto delle misure». Oltre, ovviamente all’entità del contributo richiesto.

Sono previste quattro finestre temporali in cui si potranno avanzare le richieste. La prima finestra si aprirà il prossimo primo aprile per chiudersi alla fine dello stesso mese. Poi si ripartirà a luglio (dal primo all’ultimo giorno del mese), mentre la terza finestra andrà dal primo al 31 ottobre. Ultimo mese utile per chiedere i fondi sarà gennaio 2024, quando le istanze saranno accettate tra il primo e l’ultimo giorno del mese.

Sulle domande, il Mit deciderà «cumulativamente» e secondo l’ordine di presentazione delle istanze,. Quindi la tempestività di affaccio sulla piattaforma assumerà un ruolo chiave. L’ok o il diniego alle domande avanzate durante la prima finestra arriverà, con decreti direttoriali ad hoc, entro il 31 maggio 2023. Poi si procederà entro il 31 agosto (seconda finestra), entro il 30 novembre per la terza e entro il 29 febbraio 2024 per le istanze presentate con l’ultima finestra. I decreti direttoriali daranno conto anche delle istanze rigettate. In questo caso le stazioni appaltanti potranno riproporre la domanda, motivando la richiesta. Promessa anche una veloce messa a disposizione delle risorse: 30 giorni dall’adozione dei decreti.

Le stazioni appaltanti potranno rivolgersi per informazioni alla Direzione generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali, tramite PEC: adeguamentoprezzi.dgespa@pec.mit.gov.it e tramite e-mail: adegprezzi.dgespa@mit.gov.it

In allegato si pubblica il testo del decreto firmato dal MIT.

Allegati
Dm_Mit_fondo_caro-materiali
Apri

Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Cookie Policy
Social Media Policy
Lavora con noi
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Utilizzando il nostro sito web si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti.
Read MoreChiudi
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
ANCE EnnaLogo Header Menu
  • Chi siamo
    • ANCE Enna
    • Statuto
    • Il Presidente e gli Organi
    • La Struttura
  • Servizi
  • News
  • Eventi
  • Contatti


  • Contatti

    Area Riservata