Si informa, per opportuna conoscenza, che, con il comunicato del 17 maggio scorso, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha dato notizia della pubblicazione del Decreto interministeriale del 29 marzo 2022 (cfr. Comunicazione Ance del 5 aprile scorso), disponibile nella sezione “Pubblicità legale”.
Il decreto in esame prevede le modalità di redazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle imprese pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti. Le aziende pubbliche e private che occupano fino a cinquanta dipendenti possono redigere il rapporto su base volontaria.
In particolare, nel comunicato viene reso noto che l’applicativo informatico, attraverso il quale le aziende devono redigere il rapporto, sarà operativo a partire dal 23 giugno 2022.
Modalità di presentazione del rapporto
Le aziende devono redigere il rapporto esclusivamente in modalità telematica, inserendo le informazioni contenute nell’allegato A del decreto in esame, attraverso l’utilizzo dell’apposito portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, https://servizi.lavoro.gov.it.
Per accedere all’applicativo, le aziende devono utilizzare il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID o la Carta di Identità Elettronica (CIE) del legale rappresentante o di altro soggetto abilitato, ovvero altri sistemi di autenticazione previsti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
I dati forniti per la redazione del rapporto non devono indicare l’identità del lavoratore, del quale deve essere specificato solo il sesso, in modo che i dati riportati non siano suscettibili di determinare l’identificabilità degli interessati.
Al termine della procedura di compilazione, il servizio informatico, qualora non rilevi errori o incongruenze, rilascia una ricevuta attestante la corretta redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso.
In seguito, il servizio informatico attribuisce alla consigliera o al consigliere regionale di parità un identificativo univoco per accedere ai dati contenuti nei rapporti trasmessi dalle aziende aventi sede legale nel territorio di competenza, al fine di poter elaborare i relativi risultati e trasmetterli alle sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro, alla consigliera o al consigliere nazionale di parità, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’Istituto nazionale di statistica e al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro.
L’accesso ai dati contenuti nei rapporti è consentito altresì alle consigliere e ai consiglieri di parità delle città metropolitane e degli enti di area vasta, con riferimento alle aziende aventi sede legale nei territori di rispettiva competenza.
Una copia del rapporto, unitamente alla ricevuta, deve essere trasmessa dal datore di lavoro, con modalità telematica, anche alle rappresentanze sindacali aziendali. Sull’argomento si rimanda alla Nota di Confindustria del 30 marzo 2022, analizzata nella Comunicazione Ance del 30 marzo 2022.
Elenchi delle aziende obbligate alla presentazione del rapporto
Entro il 31 dicembre di ogni anno, tramite l’applicativo informatico è reso disponibile, alla consigliera o al consigliere nazionale di parità, l’elenco delle aziende tenute all’obbligo di redazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile. Analogamente sono resi altresì disponibili alle consigliere e ai consiglieri di parità regionali, delle città metropolitane e degli enti di area vasta gli elenchi riferiti ai rispettivi territori.
Termine per la presentazione del rapporto biennale
Come già indicato nella comunicazione Ance del 5 aprile scorso, in fase di prima applicazione delle nuove modalità adottate con il decreto in argomento, per il biennio 2020-2021 il termine di trasmissione del rapporto è stabilito al 30 settembre 2022.
Per i bienni successivi, il termine di trasmissione è confermato al 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio.
Per le aziende pubbliche e private che occupano oltre cinquanta dipendenti e che sono tenute per la prima volta alla redazione del rapporto biennale, il primo rapporto redatto fornisce la situazione del personale maschile e femminile riferita al 31 dicembre 2021.
Le aziende che, in attuazione dell’obbligo contenuto all’articolo 47 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, nelle more dell’adozione del decreto in esame, abbiano redatto il rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile secondo le previgenti modalità (cfr. Comunicazione Ance del 10 febbraio scorso), sono tenute a compilare il rapporto per il biennio 2020- 2021 nei termini sopra indicati e in conformità al modello del suddetto Allegato A.
Per quanto non specificato nella presente, si rimanda al suddetto decreto.