quando e come richiedere la sospensione dei lavori per causa di forza maggiore
Nel corso delle ultime settimane abbiamo assistito ad un ulteriore, repentino ed incontrollabile aumento dei prezzi di diverse materie prime e fonti di energia, aggravato anche il conflitto russo-ucraino in corso.
I principali centri di trasformazione siderurgici, impianti per la produzione di laterizi, conglomerati bituminosi, conglomerati cementizi, isolanti, materie plastiche, prodotti ceramici ed in generale di tutti i materiali utilizzabili in edilizia hanno sospeso o stanno decidendo di sospendere l’attività.
Ci giungono quindi numerose segnalazioni di ingestibilità dei cantieri in corso.
In ragione di ciò, con riferimento ai lavori pubblici, al fine di supportare gli associati in questo momento di grave difficoltà, ANCE ha predisposto un fac-simile di lettera per la richiesta di sospensione dei lavori per causa di forza maggiore, ove l’impresa si trovasse, temporaneamente , nell’impossibilità di garantire il tempestivo e puntuale reperimento delle materie prime necessarie alla realizzazione delle lavorazioni oggetto dell’affidamento.
Le imprese impegnate nei cantieri privati potranno valutare di inviare una richiesta secondo il fac-simile di istanza predisposto ad hoc nei casi in cui sia possibile documentare la temporanea impossibilità di assicurare il regolare svolgimento dei lavori nel rispetto del cronoprogramma e delle condizioni tecniche, operative ed economiche concordate.
Nei fac simile di istanze, è prevista anche la richiesta di una variante per circostanze impreviste e imprevedibili, per adottare tutte le misure indispensabili a fare fronte alla situazione in atto.
Naturalmente, si tratta di modelli, che andranno adattati e calibratu secondo eventuali specifiche esigenze della singola fattispecie concreta.