ANCE Enna ha aderito al Protocollo di Legalità siglato tra Ministero dell’Interno ed Ance Nazionale il 4 agosto 2021 impegnandosi a promuovere l’adesione al Protocollo stesso delle proprie imprese associate ed il rispetto dei relativi obblighi, al fine di selezionare in modo responsabile fornitori/subappaltatori esercenti una delle attività cd. “sensibili” (di cui all’articolo 1, comma 53, della legge 190/2012).
Le imprese associate potranno aderire al Protocollo mediante delibera del proprio organo dotato dei poteri di rappresentanza (Fac-simile delibera, All. 1) che dovrà essere inviata ad ANCE Enna unitamente all’adesione formale al Codice Etico ANCE (Fac-simile lettera trasmissione adesione, All. 2 e 3).
Una volta formalizzata tale adesione l’Associazione potrà acquisire, su richiestadelle imprese aderenti (Fac-simile domanda verifica antimafia, All. 4) la documentazione antimafia riferita ai fornitori/subappaltatori operanti nei settori di attività maggiormente esposte al rischio di infiltrazione mafiosa.
L’impresa aderente dovrà informare preventivamente la propria controparte contrattuale della volontà di chiedere gli accertamenti suindicati in materia di antimafia, della loro finalità e delle conseguenze in caso di esito negativo degli stessi
La domanda di verifica (All. 4) dovrà essere inoltrata ad ANCE Enna, mediante PEC (ance.enna@pec.ance.it), completa della documentazione richiesta in allegato con particolare riferimento all’ Informativa al trattamento dei dati personali (Informativa imprese, All. 5) resa alla controparte contrattuale per la quale si richiede la verifica, debitamente firmata per accettazione da quest’ultima.
Le Imprese associate che formulano richiesta di verificare la documentazione antimafia alla Territoriale ANCE sono responsabili della correttezza dei dati forniti ad Ance Enna ai fini delle verifiche.
L’impresa che aderisce al Protocollo si impegna altresì a:
stipulare contratti e subcontratti aventi ad oggetto una delle attività maggiormente esposte al rischio di infiltrazione mafiosa, esclusivamente con soggetti iscritti nelle “white list” o nell’Anagrafe Antimafia degli esecutori ovvero previa acquisizione della documentazione antimafia liberatoria mediante consultazione della Banca Dati Nazionale Unica della Documentazione Antimafia, per il tramite di ANCE Enna;
inserire nei contratti con i propri fornitori/subappaltatori esercenti attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa, apposite condizioni risolutive che consentono di stipulare anche prima del rilascio della documentazione liberatoria con obbligo di recesso in caso di successiva interdittiva, fatto salvo il pagamento delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite.
adottare specifiche misure di sicurezza nel trattamento e nella conservazione delle informazioni ricevute da ANCE Enna, al fine di prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.
Sinteticamente si riepilogano gli adempimenti:
1 Delibera organo amministrazione (All. 1)
2 formale adesione e notifica all’Associazione (All. 2)
3 adesione Codice Etico ANCE (All. 3)
4 per ogni subfornitura rientrante tra i settori “sensibili” inviare al fornitore Informativa allegando il Protocollo di Legalita Nazionale (All. 5) e acquisire accettazione alla consultazione antimafia del subfornitore
5 richiesta all’associazione di consultazione antimafia (All. 4)