Autorizzato dalla Commissione europea l’esonero contributivo per le assunzioni di donne svantaggiate, nonché per le trasformazioni dei relativi contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, previsto dalla Legge di bilancio 2021.
Si fa seguito alle precedenti comunicazioni sulla materia (cfr. comunicazione del 23 febbraio 2021 e comunicazione dell’8 aprile 2021), per informare che il Ministero del Lavoro ha dato informativa dell’autorizzazione, da parte della Commissione europea, dell’esonero contributivo per le assunzioni di donne svantaggiate, nonché per le trasformazioni dei relativi contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, previsto dalla Legge di bilancio 2021.
Si rammenta che l’esonero, pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, è riconosciuto, in via sperimentale, limitatamente alle assunzioni/trasformazioni effettuate nel biennio 2021-2022 e nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.